L’ Archeologo è una figura professionale che si occupa dello studio di siti e reperti di valore storico attraverso la loro catalogazione, conservazione e valorizzazione. La Legge 110/2014 ha disposto che gli interventi operativi di tutela, protezione e conservazione dei beni culturali nonché quelli relativi alla valorizzazione e alla fruizione dei beni stessi siano affidati alla responsabilità e all’ attuazione, secondo le rispettive competenze, di professionisti in possesso di adeguata formazione ed esperienza professionale.
I requisiti richiesti per diventare Archeologo sono stati definiti attraverso il regolamento attuativo DM 244/2019 (Allegato 2).
In particolare, gli archeologi sono stati divisi in tre fasce basate sui diversi livelli di formazione ed esperienza professionale.
Presso il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo sono stati istituiti gli elenchi nazionali degli archeologi, la cui iscrizione non è obbligatoria (mentre è obbligatorio possedere i requisiti).
Per maggiori informazioni è possibile fare riferimento al Ministero della Cultura (MiC) e alla Associazione Nazionale Archeologi (ANA).
Sarà necessario aprire la Partita IVA specificando il codice ATECO dell’ attività di Archeologo e contestualmente scegliere il Regime Fiscale da adottare.
In realtà non esiste un codice ATECO specifico per gli Archeologi, ma è possibile utilizzare il seguente:
ALTRE ATTIVITA' PROFESSIONALI N.C.A.
Potresti adottare per questa attività il Regime Fiscale Forfettario beneficiando del 15% di imposta sostitutiva, e nel caso di una “Nuova” Attività pagare addirittura solo il 5% di imposta sul tuo reddito forfettario.
Il Regime Forfettario può essere adottato solo in presenza di determinati requisiti e senza ricadere in nessuna delle cause ostative.
La fase di apertura di un’ attività è molto delicata e, pertanto, Ti consiglio di affidarti sempre ad un Professionista, per non lasciare nulla al caso e non incorrere in errori.
Dovrà, inoltre, essere aperta una posizione previdenziale.
Per gli Archeologi non esiste una Cassa Professionale ed è, quindi, prevista l’ iscrizione alla Gestione Separata INPS.
L’ INPS GS non prevede contributi fissi (minimali).
Dovrai versare i contributi in misura percentuale sul reddito prodotto, con il sistema dei saldi e degli acconti. Per il 2023 le aliquote sono le seguenti per i Professionisti:
Soggetti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie | 26,23% (25,00 IVS + 0,72 aliquota aggiuntiva + 0,51 ISCRO) |
Soggetti titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria | 24% (24,00 IVS) |
Non lasciare la scelta al caso
Consulta sempre un Professionista
Inizia con serenità la Tua Professione !!