Youtuber

Imprenditori digitali, chi sono?

Sono coloro che sfruttano le opportunità fornite dal web per creare business.
Qualche esempio? Youtuber, Influencer, Blogger, E-Commerce, Webmaster, ecc..
Tutti hanno in comune una peculiarità: sono presenti sul web.
Si tratta, in genere, di giovani della generazione Z ( i nati tra la fine degli anni ’90 e l’ inizio del ventunesimo secolo) nati con l’ avvento della rete internet e cresciuti insieme ad essa.

Internet nel tempo è diventato un immenso e nuovo canale di comunicazione che ha di fatto ampliato anche i confini del sistema pubblicitario.
Nuovi spazi per comunicare ma anche nuovi modi di promuovere prodotti e servizi.

Lo Youtuber, Impresa o Professione?

Youtube consente ai suoi iscritti di pubblicare video di intrattenimento offrendo loro l’ opportunità di guadagnare grazie al suo programma pubblicitario, Programma Partner di YouTube (YPP).
In sostanza Youtube inserirà, all’ inizio e durante la riproduzione dei tuoi video, delle inserzioni pubblicitarie. Per iscriversi al programma di affiliazione sarà necessario possedere
 dei requisiti, riguardanti la popolarità del canale. Al momento è richiesto che il canale abbia:

La monetizzazione per l’ iscritto è legata sia alla somma pagata dagli inserzionisti che al numero di visualizzazioni o click ricevuti sui banner.

Ma tralasciando quelle che sono le regole di remunerazione, per le quali si rimanda al sito ufficiale di Youtube, vediamo sotto il profilo fiscale cosa significa diventare Youtuber.

Innanzitutto, bisogna prendere atto che per questa innovativa forma pubblicitaria non esiste ancora in Italia una normativa ad hoc. Ma le caratteristiche principali ci forniscono delle basi su cui ragionare.

I video creati per catturare pubblicità sono sempre presenti sulla piattaforma Youtube pronti per monetizzare.  Quindi l’ attività non è sicuramente occasionale e va aperta la Partita IVA.

Il codice ATECO consigliato è il seguente:

CODICE ATECO 73.11.02

CONDUZIONE DI CAMPAGNE DI MARKETING E ALTRI SERVIZI PUBBLICITARI

I guadagni generati sono relativi ad una attività pubblicitaria per cui saremo di fronte ad una impresa di  tipo commerciale.

Quindi, sarà necessario in fase di apertura provvedere a tutti gli adempimenti richiesti nei confronti del Registro Imprese, Agenzia Entrate, INPS, Comune (SCIA).
L’ INPS Gestione Commercianti prevede una contribuzione del 24,48% (dati 2023) con un minimale (fisso) pari a circa 4.300 Euro annui.

Potresti adottare per questa attività il Regime Fiscale Forfettario beneficiando del 15% di imposta sostitutiva, e nel caso di una “Nuova” Attività pagare addirittura solo il 5% di imposta sul tuo reddito forfettario.
Il Regime Forfettario può essere adottato solo in presenza di determinati requisiti e senza ricadere in nessuna delle cause ostative.

Se adotti il regime forfettario puoi richiedere una riduzione contributiva del 35%.

SEMPLIFICATO O FORFETTARIO?

Non lasciare la scelta al caso
Consulta sempre un Professionista
Inizia con serenità la Tua Professione !!

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