Il DPCM 11 marzo 2020 ha previsto la sospensione delle attività commerciali al dettaglio fino al 25 marzo, ad eccezione delle attività di vendita di beni di prima necessità.
DPCM 11 Marzo 2020, Attività Sospese
- Le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità;
- Le attività di bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie e affini: è consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio; così ad esempio, le pizzerie da asporto non potranno consegnare i propri prodotti al bancone, ma potranno rimanere aperte solo se integrate dal servizio di consegna a domicilio (rimangono aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande posti nelle aree di servizio e rifornimento di carburante situati lungo la rete stradale, autostradale e all’interno delle stazioni ferroviarie, aeroportuali, lacustri e negli ospedali, con garanzia della distanza interpersonale di un metro);
- I mercati, salvo le attività dirette alla vendita di genere alimentari;
- Le attività inerenti i servizi alla persona (quali parrucchieri, barbieri, estetisti), ad eccezione di quelli elencati in allegato 2 al decreto, così ad esempio, le pizzerie da asporto non potranno consegnare i propri prodotti al bancone, ma potranno rimanere aperte solo se integrate dal servizio di consegna a domicilio (rimangono aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande posti nelle aree di servizio e rifornimento di carburante situati lungo la rete stradale, autostradale e all’interno delle stazioni ferroviarie, aeroportuali, lacustri e negli ospedali, con garanzia della distanza interpersonale di un metro).
Registratore Telematico
Quando si tenta di utilizzare il Registratore Telematico al rientro da una pausa, sia essa dovuta a chiusura settimanale o ferie o altre cause di interruzione dell’attività, il RT stesso procede in automatico ad inviare un dato di “inattività”, segnalando così all’Agenzia delle Entrate che nel periodo indicato non sono stati conseguiti corrispettivi.
Tale chiusura serve per eliminare lo stato di “inattività” del RT.
Tale invio viene normalmente espressamente segnalato dall’apparecchio, che indica all’utente l’operazione che verrà posta in essere; talvolta gli apparecchi procedono in autonomia, senza ulteriori precisazioni.
Si consiglia, pertanto, di verificare le istruzioni dell’apparecchio utilizzato per essere consapevoli di quale meccanismo lo stesso adotti, meccanismo che è lo stesso nel caso di chiusura infrasettimanale.