Registri IVA Precompilati
L’ Agenzia delle Entrate con il comunicato stampa del 13 settembre 2021 ha annunciato l’ avvio della sperimentazione dei registri IVA precompilati.
I registri, al momento disponibili per una limitata platea di soggetti, possono essere consultati all’ interno del portale Fatture e Corrispettivi (riguardano operazioni compiute a partire dal 1 luglio 2021).
Si tratta di una bozza che può, su base facoltativa (e dopo aver effettuato le dovute verifiche/integrazioni/correzioni), essere accettata da parte del contribuente.
In tal caso verrà proposta in automatico anche la LIPE e, a partire dal 2023, la dichiarazione IVA annuale.
Grazie a questa ulteriore semplificazione, gli operatori possono visualizzare e convalidare i dati, con o senza modifiche, e beneficiare dell’ esonero dalla tenuta dei registri.
La novità riguarda attualmente circa 2 milioni di operatori Iva, ossia i soggetti residenti e stabiliti in Italia che effettuano la liquidazione trimestrale dell’ Iva (sono escluse alcune categorie di soggetti che operano in particolari settori o con regimi speciali ai fini Iva).
Tra gli esclusi anche i commercianti al minuto in ventilazione dei corrispettivi e i soggetti che erogano prestazioni sanitarie.
Nel 2021, inoltre, il servizio non è disponibile per i soggetti che liquidano l’ IVA per cassa, per essi la precompilata vedrà il via nel 2022.
Accesso alla Precompilata IVA
Dopo l’autenticazione al portale Fatture e Corrispettivi, i documenti precompilati sono visualizzabili tramite un nuovo applicativo web dedicato.
Nell’ area “Profilo soggetto Iva” gli operatori troveranno i dati anagrafici, l’ appartenenza o meno alla platea e la percentuale soggettiva di detraibilità.
Nella sezione “Registri Iva mensili” è possibile visualizzare, modificare, integrare, convalidare ed estrarre i dati delle bozze dei registri Iva precompilati.
Da metà ottobre 2021 si aggiungerà la sezione delle Liquidazioni Iva Periodiche e dal 2023 si attiverà il box relativo alla dichiarazione annuale Iva.
Validazione Registri
L’ utilizzo dei registri IVA precompilati è facoltativo, ma se si intende utilizzarli, dopo aver effettuato la verifica e l’ integrazione dei dati proposti, è necessario validarli entro l’ ultimo giorno del mese successivo al trimestre di riferimento.
Quando i libri IVA precompilati vengono validati:
- viene meno l’ obbligo di tenuta dei registri IVA da parte del contribuente;
- i registri vengono memorizzati dall’ AdE fino al 31 dicembre del quindicesimo anno successivo a quello di riferimento. Il contribuente o l’ intermediario potranno in qualsiasi momento consultarli o, a richiesta, estrarne una copia.
Il soggetto passivo IVA rimane obbligato alla tenuta dei registri IVA:
- per tutte le mensilità successive all’ ultimo trimestre convalidato o integrato, se la convalida o integrazione dei registri viene interrotta nel corso del periodo d’ imposta;
- per tutte le mensilità precedenti al primo trimestre convalidato o integrato, se la convalida o integrazione dei registri è iniziata nel corso del periodo d’ imposta;
- fuori dai casi individuati precedentemente, per tutto il periodo d’ imposta, se la convalida o integrazione dei registri è iniziata nel corso dell’ anno e viene interrotta prima del termine del periodo d’ imposta.
I registri IVA precompilati possono sopperire alle esigenze IVA, ma in ogni caso resta fuori l’ aspetto reddituale (contabilizzazione delle fatture emesse e ricevute).