“F24 A ZERO” per effetto delle compensazioni – Dovranno essere presentati esclusivamente mediante i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
Tale limitazione è stata ribadita dal Mef in risposta ad una interrogazione parlamentare del 18 giugno.
Secondo il Mef l’F24 saldo zero non comporta trasferimento diretto di somme dal contribuente all’Amministrazione Finanziaria ma rappresenta delle regolazioni contabili tra gli enti nei confronti dei quali sono avvenuti i pagamenti e le compensazioni indicati dal contribuente nello stesso modello. È insomma un mero scambio di informazioni tra contribuente e Agenzia delle Entrate. Inoltre per l’Amministrazione Finanziaria ci sono ragioni anche di presidio più efficaci nei confronti di fenomeni fraudolenti come quelli di rimborsi indebiti. Il Ministero poi pone l’accento su una spending review che vede la riduzione di servizi telematici esterni come l’home banking. In questo modo infatti non è prevista l’intermediazione di banche e poste e di conseguenza l’Agenzia non deve corrispondere a tali soggetti il compenso per la ricezione e la rendicontazione dei modelli F24.