Il DDL Stabilità 2016 il cui iter di approvazione parlamentare è ancora in corso prevede delle importanti modifiche al regime forfettario.
In particolare è stabilito che, il “sistema” fiscale di vantaggio sarà soltanto quello forfettario di cui alla Legge 190/2014, nel quale viene di fatto “incorporato” il regime previsto per l’imprenditoria giovanile ex D.L. 98/2011 per le nuove attività.
Con tale inclusione viene previsto che il regime con tassazione al 5% può durare per i primi cinque anni di attività, abolendo però la possibilità di poter proseguire fino al 35° anno di età.
In sostanza il nuovo regime applicabile dal 01.01.2016 utilizzerà le regole stabilite con l’articolo 1 commi da 54 a 89 della Legge 190/2014 a cui vanno aggiunte le correzioni previste con la Legge di Stabilità 2016.
Fra le novità di maggior rilievo spiccano:
- la riduzione dell’aliquota d’imposta dal 15% al 5% per i primi cinque anni, nell’ipotesi inizio di una nuova attività;
- l’aumento di 10.000 euro del limite di ricavi/compensi per l’accesso/permanenza al regime forfettario per tutte le attività, ad esclusione per le categorie professionali per le quali si fa strada un aumento consistente che consentirebbe il passaggio dal limite attuale € 15.000 a 30.000 euro;
- la possibilità di accesso al regime per i lavoratori dipendenti e pensionati che abbiano percepito un reddito da lavoro dipendente e assimilato non superiore a 30.000 euro nell’anno precedente;
- la modifica dell’agevolazione contributiva.